tariffe dei pedaggi nel 2024

Tariffe dei pedaggi in Europa per il 2024

Pubblicato il 02.08.2024, da admin

Tutte le modifiche significative alle tariffe dei pedaggi nei diversi paesi europei nel 2024

Le principali cause delle modifiche al pedaggio

Le variazioni delle tariffe dei pedaggi in Europa sono solitamente determinate da una combinazione di fattori volti a garantire l'efficienza del funzionamento, della manutenzione e del finanziamento delle infrastrutture stradali, rispondendo nel contempo a obiettivi di trasporto più ampi e a esigenze sociali. 

Alcune delle ragioni principali sono: 

1. Ambiente: introduzione della classe di emissioni di CO2

Per raggiungere gli obiettivi di miglioramento climatico di riduzione delle emissioni di CO2, la Commissione europea ha modificato la Eurovignette Direttiva (Direttiva UE 2022/362)

Impongono i prezzi in base a:

  • La classe di emissione di CO2
  • Il peso massimo tecnicamente ammissibile F1

La legge sulla CO2 ha modificato le tariffe del sistema di pedaggio per molti paesi, come Germania, Ungheria e Austria.
L'Ungheria ha introdotto un nuovo schema di importo delle sanzioni e ha aggiunto la categoria J5, mentre l'Austria ha stabilito una nuova procedura per i veicoli con dati errati sulle emissioni di CO2 registrati.

2. Normativo ed economico: creazione di notifiche e tariffe massime di pedaggio

Come ad esempio in Bulgaria, dove le notifiche di violazione e l'opzione del pedaggio massimo hanno modificato le tariffe del pedaggio

  • Gli utenti della strada possono ora pagare una tariffa ridotta denominata “Pedaggio massimo” per le violazioni rilevate dal 1° gennaio 2024 
  • Hanno 14 giorni per pagare dopo aver ricevuto la notifica via e-mail 

I principali paesi interessati dalle tariffe dei pedaggi

Ecco l'elenco dei paesi, dei tunnel e dei ponti maggiormente colpiti dall'aumento del prezzo del pedaggio:

  • Francia: i pedaggi autostradali aumenteranno in media del 3,5% su tutte le reti.
  • Italia: Gli aggiornamenti generali hanno raggiunto l'1,6%.
  • Polonia: il recente aggiornamento determina un aumento compreso tra il 13,2% e il 15% (per saperne di più ).
  • Austria: le emissioni di CO2, l'inquinamento atmosferico e il rumore sono stati integrati nelle tariffe esistenti, raggiungendo l'8,5% (scopri di più qui ).
  • Ungheria: l'aumento medio delle tariffe è di circa il 30%. È stata introdotta una nuova tariffa che include tasse esterne per le emissioni di CO2 con 9 classi di emissione. È stata aggiunta anche una nuova categoria di 5+ assi, con un aumento del 50%. ( Per saperne di pi qui ).
  • Belgio: nelle Fiandre è stata introdotta una nuova categoria a zero centesimi al chilometro per i veicoli a zero emissioni, mentre le tariffe in Vallonia sono state indicizzate. L'aumento è compreso tra il 5% e il 17% (per saperne di più ).
  • Pont Øresund: la tariffa è stata rivista con un aumento di circa il 2% (per saperne di più ).
  • FLK Tunnel: tassi di guadagno intorno al 2%.
  • Storebaelt: Ha un tasso medio di circa il 2,5% (scopri di più qui).
  • Spagna: l'intervallo è aumentato dal 5% al 6,65%.
  • Portogallo: l'aumento dell'autonomia è di circa il 2,1%.
  • Germania: è il Paese più colpito, poiché è il risultato dell'applicazione delle aliquote di Co2 ai transiti nella seconda metà del 2023 che porterà un aumento di circa il 65%.
  • Svizzera, Bulgaria e Croazia : a differenza di altri paesi in crescita, questi paesi rimangono stabili senza alcun aumento.

Per tenervi sempre informati, abbiamo anche preparato un post sulle tariffe dei pedaggi per il 2025. Scoprite di più ora:

Tariffe dei pedaggi per il 2025: aggiornamenti e modifiche nei principali paesi interessati

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