Rilievo dell'autotrasportatore ligure per il 2023

Pubblicato il 08.08.2024, da Milena Szczesna

Siete un trasportatore che ha operato nella regione Liguria nel 2023? Potreste avere diritto al rimborso dei pedaggi. Per saperne di più sul processo di rimborso, sui criteri di ammissibilità e sulle scadenze, consultate le nostre domande e risposte.

1. Chi sono i beneficiari dello sgravio?

Possono beneficiare del rimborso forfettario le imprese iscritte all'Albo Nazionale degli Spedizionieri per Conto Terzi (ex art. 40 della Legge 298/1974) o ai Regolamenti (CE) 1071/2009 e 1072/2009 della Comunità Europea. Tali imprese devono aver effettuato missioni di trasporto negli anni di riferimento del Protocollo d'Intesa, transitando dai caselli della rete autostradale ASPI (A10, A26, A12, A7) nella regione Liguria.

Le aziende non più iscritte al registro delle imprese e quindi prive di una posizione fiscale valida al momento dell'erogazione del beneficio non avranno diritto al rimborso forfettario.

2. Procedura di candidatura e documenti richiesti?

Le domande di rimborso possono essere presentate dalla singola azienda o tramite un rappresentante autorizzato che opera per conto dell'azienda di trasporto delegante. La presentazione prevede il caricamento di specifici moduli sul portale web contenente:

  • Dettagli del veicolo e del pedaggio Dispositivo
  • Elenco delle missioni e riferimenti alla documentazione che verifica le informazioni sulla missione (origine/destinazione) e l'effettivo completamento della missione.

Nota: è necessario dichiarare le missioni di viaggio, non solo i transiti autostradali, poiché il sistema le abbinerà automaticamente.

Se una missione elencata nel modulo è stata effettuata senza l'utilizzo di un pedaggio Dispositivo, l'operatore deve allegare la documentazione che attesta il pagamento del pedaggio.

3. Procedura di accesso all'applicazione?

L'accesso all'applicazione avviene tramite Road Trasport - Autostrade per l'Italia, previa registrazione da parte del legale rappresentante.

4. Sono un'azienda italiana, come faccio a registrarmi?

Per accedere al portale e completare il processo di registrazione, seguire le istruzioni fornite:

  • Vai a Autotrasporto - Autostrade per l'Italia (Registrati (site.com)
  • Andare al modulo di registrazione.
  • Inserire le informazioni richieste, tra cui il nome, il cognome e l'e-mail del rappresentante legale, nonché la ragione sociale e il codice fiscale.
  • Accettare i termini e le condizioni e l'informativa sulla privacy.
  • Attendere un'e-mail con l'OTP (One-Time Password).
  • Inserire l'OTP e attendere la conferma per attivare il conto.
  • Scegliere e confermare una password.
  • Completare le informazioni personali inserendo il numero e la data di registrazione nel REN o nel registro dei trasportatori.

5. Per registrarsi come società estera, come devo procedere?

  • Accesso a Road Trasport - Autostrade per l'Italia (Registro (site.com)
  • Trovare e aprire il modulo di registrazione.
  • Compilate i campi richiesti con le informazioni necessarie, che in genere comprendono:
  • Nome, cognome ed e-mail del rappresentante legale.
  • Nome della società e relativi dati di identificazione fiscale.
  • Accettare i termini e le condizioni, nonché l'informativa sulla privacy.
  • Attendere l'e-mail contenente l'OTP (One-Time Password).
  • Inserire l'OTP ricevuto nell'e-mail nel campo designato per confermare e attivare l'account.
  • Scegliere e confermare una password per il proprio account.

Fornire tutte le informazioni aggiuntive richieste per le società straniere, come i dati di registrazione o i numeri di identificazione.

6. Quali sono i caselli autostradali ammessi al rimborso?

I caselli ammissibili al rimborso sono quelli con punti di ingresso/uscita nelle seguenti località:

  • A10 (Savona - Albisola - Celle Ligure - Varazze - Arenzano - Genova Prà - Genova Pegli - Genova Aeroporto)
  • A26 (Masone)
  • A7 (Genova Ovest - Isola del Cantone - Ronco Scrivia - Busalla - Genova Bolzaneto)
  • A12 (Sestri Levante - Lavagna - Chiavari - Rapallo - Recco - Genova Nervi - Genova Est)

Le missioni che passano attraverso i caselli di A10, A26, A7 e A12 con punti di ingresso/uscita diversi da quelli sopra menzionati non sono ammissibili al rimborso.

7. Quali tipi di missioni sono rimborsabili?

  • Le missioni di trasporto di merci, con o senza pedaggio Dispositivo, sono ammissibili al rimborso, comprese quelle effettuate con veicoli eccezionali.
  • Le missioni di viaggio senza trasporto di merci (vuote) NON sono ammissibili al rimborso forfettario. Sono validi i casi di trasporto di container vuoti e, per le missioni legate all'"imbarco/sbarco da una nave", quelle che riguardano casse mobili o semirimorchi vuoti.
  • Una missione di viaggio con più entrate e uscite ha diritto a un SOLO rimborso forfettario e deve essere inserita una sola volta.

8. Dove posso trovare i modelli da compilare?

Nella cartella "I miei file" della sezione documenti utili, visibile dopo l'accesso alla piattaforma.

9. Dove devo caricare i documenti che attestano la missione di viaggio?

È sufficiente caricare i riferimenti ai documenti all'interno del modulo Excel. I documenti fisici devono essere conservati dal richiedente e forniti su richiesta delle autorità di controllo competenti (ad esempio, l'Agenzia dell'entrate).

10. Quali dati devono essere inclusi nei documenti che attestano la missione?

  • Origine e destinazione del viaggio
  • Tipo di merce trasportata
  • Targa del veicolo o del semirimorchio
  • Data di emissione del documento

11. Dove posso trovare la data di esecuzione della missione?

  • Corrisponde alla data di carico/scarico delle merci
  • Si trova in vari tipi di documenti; non necessariamente sono gli stessi che attestano la missione.

12. Qual è la differenza tra i documenti che attestano la missione e quelli che ne certificano l'esecuzione?

Sono gli stessi nei casi in cui un unico documento contiene tutti i dati necessari: origine e destinazione del viaggio, tipo di merce trasportata, data di inizio e fine del trasporto, targa del veicolo o del semirimorchio, data di carico/scarico della merce.

13. Come si recupera il numero di Dispositivo (PanNumber)?

Leggendo la fattura di addebito del transito; se il fornitore di Dispositivo è Telepass, si tratta di un numero da 6 a 10 cifre, altrimenti di un codice alfanumerico di 19 caratteri.

14. Quale numero di autorizzazione per i trasporti eccezionali devo inserire?

Si tratta di un numero composto da: 2 lettere, 1 o più numeri, un suffisso finale (S per autorizzazione singola, M per autorizzazione multipla o PS per autorizzazione periodica).

15. Come posso firmare e presentare il documento di autocertificazione?

Una volta creato, il documento di autocertificazione deve essere scaricato, rivisto e firmato digitalmente dal rappresentante legale.

Se la verifica dà esito positivo, la richiesta passa allo stato firmato. Se la verifica dà esito negativo, è necessario effettuare un controllo:

  • La validità della firma digitale
  • Il numero di partita IVA e/o il codice fiscale dell'azienda caricato nel sistema
  • Il codice fiscale del rappresentante legale caricato nel sistema nella sezione "contatti".
  • Il numero di iscrizione all'albo degli autotrasportatori o il numero della licenza comunitaria.

Eventuali correzioni devono essere certificate da sistemi terzi; prima di ricaricare il documento firmato è necessario attendere 2/3 giorni.

Nota:

Prima di procedere alla firma dell'autocertificazione, è necessario chiudere la richiesta utilizzando l'apposito pulsante.

Dopo la chiusura, la richiesta non sarà più modificabile.

Eventuali documenti di autocertificazione creati prima della chiusura sono da considerarsi provvisori; devono essere cancellati e ricreati prima di procedere alla firma.

Se la firma digitale non è possibile, è possibile firmare manualmente il documento e inviarlo via PEC all'indirizzo Rimborsi-liguri@pec.autostrade.it.

Un operatore ASPI lo verificherà e comunicherà eventuali anomalie. In caso di verifica positiva, il documento verrà caricato nel sistema e la richiesta assumerà lo stato "firmato".

Possono essere accettati solo documenti provenienti da richieste in stato "chiuso" (non in stato "in corso").

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